Cose da fare prima di piangere, accendersi una sigaretta o andare sui social

Cose da fare prima di piangere, accendersi una sigaretta o andare sui social.

Cantare una canzone

provare a suonarla

o a ballarla

scrivere una poesia

una pagina di diario

dire alla persona che sta alla mia sinistra: ti voglio bene

chiedere a quella alla mia destra: come stai?

farmi una doccia calda

disegnare quello che vedo

o che vorrei vedere

leggere un libro (vedi sotto: un libro di piacere)

imparare dei versi di Brecht a memoria

dieci parole di una lingua straniera

prendere la bicicletta

guardare il cielo (non nello stesso tempo!)

uscire in strada

scattare una fotografia

……….

pagarsi i contributiii

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  • Delirio Manifesto

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    la poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve (Mario Ruoppolo)

    Poesia, altro vizio solitario (Camillo Sbarbaro) liberetutti

    Nuestros cantares no pueden ser sin pecado un adorno.
    Estamos tocando el fondo. (Gabriel Celaya)

    adesso// mi è onore indifferente// generare rime prodigiose// ciò che mi importa è solo// far dannare alla grande i borghesi. (Vladimir Majakovskij)
    IMG_2408

    Fondamentalmente non mi interessa molto la poesia che parla solo di frutta e belle scenografie. Mi interessa la poesia che affronta questioni più ampie, questioni di vita e di morte, ecco, e il problema di come comportarsi a questo mondo, di come andare avanti a dispetto di tutto quello che ci accade. Perché il tempo è poco, e l'acqua si sta alzando. (Raymond Carver)

  • Si soffre di ghurba come si soffre di asma, non c’è cura, e i poeti soffrono ancora di più. La poesia in se stessa è già ghurba. (Murid Al-Barghuthi)