Avemmo molte cose belle e poco tempo
Fu un’avventura meditata a lungo
O una graziosa truffa senza senso
Non ha importanza adessso
verranno loro e spianeranno tutto
dove facemmo amore, faranno deserto
le ruote dei bulldozer e il capitalismo.
Cancelleranno ogni traccia di noi
creature marine delle aree industriali,
piccole vite che guizzarono a Bagnoli e in altri luoghi
dall’area flegrea fino a Napoli est.
Quasi mi piacerebbe essere giovane
e bruciare
fare di questo orrore una vendetta trasversale
punirti massacrando un litorale
invece no.
Voglio dimenticarti senza alcun rumore
senza distruggere quartieri o demolire case
non riesco a ragionarti con rancore
mi piace, anzi, guardare dove non sei più.
Odio che a San Giovanni si alzi un muro
che mi nasconde il sole, le memorie
e separa amanti come noi da altri tramonti:
è pura propaganda per la Morte.
Soltanto questo, io odio
e non sopporto che si arrivi a tanto.
Nell’iride s’è fatta un’altra cicatrice
dove una volta, sorridente, stavi tu
potrei essere ragazza e fare fuoco
ma proprio non mi va di ragionarti con rancore
mi bruceranno solo gli occhi quando guardo il mare


