La conquista del pane a Roma Ovest

Sorseggio un macinato fresco di supermercato

Kropotkin, dal libro, mi guarda accigliato

ogni mattina vado in bici alla macchina

e dalla macchina in bici ritorno

però mi sto piegando

mi fa più male la schiena ogni giorno

non conto i denti ai francobolli

ma i caratteri e gli spazi

e i miei anni, forse pochi

per lasciarmeli scappare.

Mi stanca dire

domani si pensa

a quando far esplodere

queste contraddizioni.

A quando, far esplodere

queste contraddizioni?

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One Comment

  1. Ed Haller
    Posted 2016/11/07 at 22:27 | Permalink

    BOOM

  • Delirio Manifesto

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    la poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve (Mario Ruoppolo)

    Poesia, altro vizio solitario (Camillo Sbarbaro) liberetutti

    Nuestros cantares no pueden ser sin pecado un adorno.
    Estamos tocando el fondo. (Gabriel Celaya)

    adesso// mi è onore indifferente// generare rime prodigiose// ciò che mi importa è solo// far dannare alla grande i borghesi. (Vladimir Majakovskij)
    IMG_2408

    Fondamentalmente non mi interessa molto la poesia che parla solo di frutta e belle scenografie. Mi interessa la poesia che affronta questioni più ampie, questioni di vita e di morte, ecco, e il problema di come comportarsi a questo mondo, di come andare avanti a dispetto di tutto quello che ci accade. Perché il tempo è poco, e l'acqua si sta alzando. (Raymond Carver)

  • Si soffre di ghurba come si soffre di asma, non c’è cura, e i poeti soffrono ancora di più. La poesia in se stessa è già ghurba. (Murid Al-Barghuthi)