ci trascinano a forza in una cella elettorale
pizzico sullo stomaco
naso tappato ed una croce nera
per dire sì
al contratto nazionale
di custodia cautelare
gli sbirri dell’inconscio
danno questi ed altri colpi
il resto lo fanno
quelli in giro per le strade
che preferisco quando mi guardano male
se non possono proprio fare a meno di guardare
e che non amo
ma il peso massacrante del buon senso,
la repressione che mi porto dentro
odio
e la certezza, il dono degli stolti
e la grande città deserta stupida e sicura
è tutto quello che mi fa paura