E l’anno scorso non pensavo che al sapone

marseil-été2012_011Marsiglia mi ha accolto con aria di sfida

-sta in guardia- dicevano tanti

eppure sapevano che tanta gente

è pagata, per farlo più di quanto serve

e topi e lusinghe non fanno paura

come sorveglianza antifurto e ascensore.

Se amassi questo, il freddo

le capitali e il fumo

guadagnerei di più ma camperei meno

ed ho la mia penna di plastica in tasca
nuvole rosa ai limiti del gusto

e il mediterraneo davanti alla faccia

ed è quasi troppo, di certo mi basta

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  • Delirio Manifesto

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    la poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve (Mario Ruoppolo)

    Poesia, altro vizio solitario (Camillo Sbarbaro) liberetutti

    Nuestros cantares no pueden ser sin pecado un adorno.
    Estamos tocando el fondo. (Gabriel Celaya)

    adesso// mi è onore indifferente// generare rime prodigiose// ciò che mi importa è solo// far dannare alla grande i borghesi. (Vladimir Majakovskij)
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    Fondamentalmente non mi interessa molto la poesia che parla solo di frutta e belle scenografie. Mi interessa la poesia che affronta questioni più ampie, questioni di vita e di morte, ecco, e il problema di come comportarsi a questo mondo, di come andare avanti a dispetto di tutto quello che ci accade. Perché il tempo è poco, e l'acqua si sta alzando. (Raymond Carver)

  • Si soffre di ghurba come si soffre di asma, non c’è cura, e i poeti soffrono ancora di più. La poesia in se stessa è già ghurba. (Murid Al-Barghuthi)