la più grande storia d’amore nel minor tempo possibile

sai

ai vostri fischi sulle spalle

io preferisco

i miei peli sulle gambe

però tu mi hai detto

la più bella cosa

che mi abbia mai detto un uomo

cioè, per farla breve

delegare è una stronzata. 

E il modo un po’ da ricco in cui ostentavi

disinvoltura nei sandali rotti,

e il tuo spagnolo ruvido

il tuo accento apolide

ricordo

e non di che colore avessi gli occhi.

ma che fa.

 

ti ho amato dal primo momento

che ti ho visto a dopo un’ora

ma forse se ricapita ti amo ancora.

 

 

 

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  • Delirio Manifesto

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    la poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve (Mario Ruoppolo)

    Poesia, altro vizio solitario (Camillo Sbarbaro) liberetutti

    Nuestros cantares no pueden ser sin pecado un adorno.
    Estamos tocando el fondo. (Gabriel Celaya)

    adesso// mi è onore indifferente// generare rime prodigiose// ciò che mi importa è solo// far dannare alla grande i borghesi. (Vladimir Majakovskij)
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    Fondamentalmente non mi interessa molto la poesia che parla solo di frutta e belle scenografie. Mi interessa la poesia che affronta questioni più ampie, questioni di vita e di morte, ecco, e il problema di come comportarsi a questo mondo, di come andare avanti a dispetto di tutto quello che ci accade. Perché il tempo è poco, e l'acqua si sta alzando. (Raymond Carver)

  • Si soffre di ghurba come si soffre di asma, non c’è cura, e i poeti soffrono ancora di più. La poesia in se stessa è già ghurba. (Murid Al-Barghuthi)