come a volte le belle gambe
ci incroceremo un giorno
on se croisera
in un francese futur simple
non credo
il mio passato italiano
più che perfetto
è un’invenzione della nostalgia
e la grammatica più onesta che conosco è araba.
dove il presente, anche il più luminoso,
non è che un modo dell’immenso tempo
imperfetto.
ma come a volte fanno le scie chimiche
ci incroceremo
riparerò i miei occhi come sempre
sotto la pensilina delle ciglia
o tra i vestiti di un negozio chiuso
guardare il vetro solo in caso di emergenza.
eppure dopo vorrei il tempo di voltarmi indietro
soltanto per vedere la tua schiena sprofondare
tra le porte scorrevoli di un treno della metro.
Disclaimer: Scie chimiche è una licenza poetica https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=273641
One Comment
Bella, tantissimo.